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1) Il Medio Volturno: Comuni,
territorio, castelli e ponti
A)
I cinquanta comuni del
Medio Volturno
v Ecco i nomi dei cinquanta comuni
(in ordine alfabetico) e la provincia di appartenenza:
B)
Il territorio del Medio
Volturno
Vediamo, ora, il territorio del Medio
Volturno.
Allo scopo, ci
riferiamo agli studi[1]
condotti dal Prof. Dante B. Marrocco,
Presidente Onorario dell’ASMV. Come è noto, il
fiume Volturno compie un percorso di
1) L’Alto
Volturno, la parte del fiume compresa fra la
sorgente e la stretta di Rocca Ravindola;
2) il
Medio Volturno, quella compresa fra la stretta di
Rocca Ravindola e la stretta di Triflisco;
3) il Basso Volturno,
che va dalla stretta di Triflisco fino alla foce nel Tirreno.
Quando parliamo
di Medio Volturno, noi ci riferiamo non solo alla parte del fiume sopra
specificata, ma anche al territorio circostante.
In conclusione,
per Medio
Volturno (o, meglio, Valle del Medio Volturno) intendiamo la vallata
ove scorre il fiume Volturno, compresa fra la stretta di Rocca Ravindola e quella di Triflisco.
Il territorio del Medio Volturno comprende i 50 comuni sopra
elencati, appartenenti alle province di Caserta (28), Benevento (18) e Isernia (4).
C)
I castelli del Medio Volturno
E)
Obiettivo
del presente studio
Poiché l’ASMV studia tutti gli avvenimenti, del passato e del presente, riguardanti il Medio Volturno, è ormai chiaro il nostro obiettivo: descrizione, sufficientemente dettagliata, di tutto ciò che ha riferimento con questi 50 comuni.
Il lavoro da svolgere è, quindi, di
notevole estensione e non sempre facile da eseguire.
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[1]
Le notizie sono state tratte dall’Almanacco 1981.
IL MEDIO VOLTURNO
Il
Volturno, nel suo corso di 176 chilometri, sorge e si muove nel bacino
dell’Alto Volturno, fino alla stretta di Ravindola,
fra Matese e monti di Venafro. Dalla stretta di Rocca Ravindola
fino alla stretta di Triflisco scorre nella valle di larghezza variabile, e dà
nome al Medio Volturno; dalla stretta di Triflisco alla foce nel Tirreno,
avanza in pianura, dando nome al Basso Volturno.
Il Medio
Volturno è dunque la vallata ove scorre il fiume, fra l’Appennino (a Nord monti
venafrani e Matese, Taburno ad Est), il Preappennino (la piccola catena del
monte Majuri o Maggiore, fra Vairano e Castelcampagnano), e l’Antiappennino
(il versante Nord delle colline tifatine, che separano la vallata dalla pianura
campana).
In questa valle, costellata di cinquanta comuni, il Volturno
entra da Nord Ovest, e ne esce da Sud Ovest, ricevendo numerosi affluenti, e da
Est il principale di essi: il Calore.
Visto così il Medio Volturno presenta:
v
una
configurazione geografica unica, tipica delle valli fluviali, separata
nettamente dai territori vicini, dalle montagne già dette, che determinano un
perfetto bacino d’impluvio, nel quale tutte le acque meteoriche e fluviali (e
forse anche quelle sotterranee) confluiscono nel Volturno;
v
una
situazione ecologica omogenea pe il clima, la vegetazione e il terreno agrario;
v
un
insediamento umano che, ad eccezione di sette centri in pianura e cinque in
montagna, presenta trentotto centri collinari sulle fiancate della vallata.